feb 23, 2012

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Massimiliano e Salvatore……COMUNICATO STAMPA ANPDI

Comunicato stampa : marinai italiani sequestrati in India

Giovedì, 23 Febbraio, 2012

 

L’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, appreso dell’episodio del sequestro dei due marinai italiani, in India, partecipa e si unisce al dolore e allo sconcerto dei loro familiari, dei loro colleghi e di tutti gli italiani che stanno protestando per quanto accaduto.
La stessa ha già posto in atto, per tramite i canali ufficiali, tutte le azioni che dovevano essere istituzionalmente intraprese, e principalmente : espressione della massima solidarietà e sollecito affinché le preposte Autorità intervengano quanto prima per far rilasciare i nostri due militari.
Si dissocia, però, da qualsiasi iniziativa che non rientri nel solco della legalità, che questa Associazione ha sempre percorso, e invita i suoi iscritti a ponderare sulla partecipazione, da considerarsi prettamente individuale, a qualsiasi tipo di iniziativa improvvisata, soprattutto non autorizzata, che allo stato attuale potrebbe complicare ancora di più la già delicata posizione dei nostri due marinai in stato di fermo.
Inoltre alcune di queste singole e spontanee iniziative, per come sono condotte, hanno assunto l’aspetto di demagogiche provocazioni, non certo utili ai due “marò” prigionieri. Strumentalizzare questo grave e triste episodio, per fini di effimera visibilità personale, è quanto di peggio si possa fare, e sono azioni dalle quali questa Associazione si dissocia e censura.

 

Si pubblica, per conoscenza, la lettera inviata dal Presidente Nazionale, Giovanni Fantini, al Sig. Ministro della Difesa, Ammiraglio Di Paola, in data 20 febbraio c.m. Altre missive sono state inviate al Capo di Stato Maggiore della Marina e al Presidente dell’Ass. Naz. Marinai d’Italia

il Capo Ufficio stampa ANPdI

 

Signor Ministro,  ammiraglio,
nella sperimentata consapevolezza di quanto possa essere difficile e, come nella presente circostanza, anche amaro, compiere il proprio dovere di soldati, intendo esprimere a nome di tutti i paracadutisti dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, che ho l’onore di rappresentare, l’assoluta vicinanza in perfetta fraternità d’armi, a tutti i componenti della nostra gloriosa Marina Militare.
Il radicato e mai dimenticato spirito di disciplina dei paracadutisti dell’Associazione, soldati in armi di ieri e di oggi nello spirito, non impedisce tuttavia di rappresentare tutto lo sgomento ed il disappunto per quanto accaduto ai fucilieri del Reggimento “San Marco” che non potranno, sicuramente ricevere alcuna diminutio nel loro onore di militari, fedeli servitori della nostra amata Patria, per i quali auspico il più rapido rientro nei ranghi.
Ho l’onore, pertanto, di rappresentare il travolgente sentimento di cameratismo e di militaresco affetto da parte di tutta l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia tornata ad essere, nelle presente circostanza, un determinato e coeso Reparto che Le chiede il privilegio di essere inquadrata a fianco dei componenti delle Forze Armate.

IL PRESIDENTE NAZIONALE
Gen. B.(ris) Gianni Fantini