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Festa di Camerone – 30 aprile
Grande festa per i paracadutisti a Calvi in Corsica, per festeggiare la ricorrenza di Camerone, nella caserma del 2° REP della Legione Straniera, che per la ricorrenza apre le porte al pubblico . Numerosi sono i paracadutisti italiani dell’ANPdI che, ogni anno partecipano all’evento .
Riportiamo qui sul nostro sito , alcune notizie e collegamenti , su questo bellissimo e mitico reparto .
Plan du site ( sito web della Legione Straniera )
Arruolarsi nella legione straniera: così i legionari si arruolano e cambiano la propria vita ( notizie generali)
repinfo-avril2012. ( Bollettino del 2° R.E.P. con bellissime immagini e programma della festa )
Il 30 aprile di ogni anno, di fronte alla piazza d’armi di Aubagne, un sobborgo di Marsiglia, i veterani e le reclute del locale distaccamento della Legione Straniera commemorano solennemente la battaglia di Camerone e l’estremo sacrificio dei suoi eroi, i quali, combattendo fino all’ultimo uomo e all’ultima cartuccia, scelsero di scrivere una delle pagine più tragiche e allo stesso tempo più belle della storia militare francese.
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Camerone, o, come sarebbe più corretto scrivere, utilizzando la dizione spagnola, El Camarón, è una località a circa ottanta chilometri a sud ovest da Veracruz, in Messico. La mattina del 30 aprile del 1863 un raggruppamento della Legione Straniera in missione di ricognizione agli ordini del capitano Jean Danjou, un eroe della Guerra di Crimea, scelse di accamparsi nei pressi del villaggio. Sessantadue uomini in tutto, cui si aggiungevano tre ufficiali. L’avventura francese in Messico aveva avuto inizio l’anno precedente. Era stata voluta da Napoleone III, per soddisfare le proprie ambizioni e limitare l’espansione dell’influenza delle potenze anglosassoni, Inghilterra e Stati Uniti, nell’America centro meridionale. Essendo queste ultime guidate da governi liberali e a maggioranza protestante, l’Imperatore dei Francesi trovò un valido alleato negli ambienti cattolici più conservatori, fra l’altro uno dei più solidi pilastri del suo potere, sia in Europa che nel Nuovo Mondo. Il Messico infatti era stato di recente protagonista della vittoria di Benito Juarez, un guerrigliero di tendenze liberali sostenuto dal governo di Washington. Erano però gli anni della Guerra di Secessione, che, occorre ricordare, si protrasse dal 1861 al 1865, e gli Stati dell’Unione, impegnati dalle truppe confederate, si trovavano temporaneamente nell’impossibilità di far pervenire a Juarez aiuti sostanziali. Approfittando di questa debolezza, illusi dall’idea di una facile vittoria e sfruttando una temporanea convergenza di interessi con l’Austria, il governo francese creò Massimiliano d’Asburgo Imperatore del Messico.
La leggendaria ‘Legione Straniera’ ( di Matteo F.M. Sommaruga)